Contratti Informatici

La digitalizzazione e la recente pandemia hanno cambiato molti aspetti della nostra vita: il lavoro da remoto, la firma elettronica, gli acquisti on-line hanno modificato le nostre abitudini e gli strumenti digitali hanno assunto un valore effettivamente diverso rispetto a pochi anni fa.
In questo nuovo contesto sociale il “Contratto” inteso come accordo scritto, chiaro e completo, rappresenta senz’altro una tutela imprescindibile, tanto per il consumatore quanto per il professionista. Purtroppo, però, nel mondo del digitale il contratto è spesso percepito come un accessorio, un ostacolo alla rapidità intrinseca nel nuovo modo di concludere gli affari e di lavorare. Invece, ogni attività professionale e commerciale connessa alla rete ha bisogno di un “Contratto”: è questo l’unico strumento in grado di definire con precisione diritti ed obblighi delle parti, garantendo la certezza del rapporto ed evitando spiacevoli malintesi e, quindi, possibili controversie.
COS’È UN CONTRATTO INFORMATICO
Il contratto informatico è un accordo tra due o più parti che ha ad oggetto un bene o un servizio connesso alla tecnologia o al web. Si tratta, dunque, di contratti accomunati da alcuni “elementi informatici”, come per esempio: (I) un contratto per la realizzazione di un sito web, (II) un contratto di licenza di uso o di creazione di un software, (III) un contratto di hosting/housing.
I contratti informatici si suddividono in tre tipologie:
– Contratti informatici che hanno ad oggetto l’hardware;
– Contratti informatici che hanno ad oggetto il software;
– Contratti che riguardano i servizi informatici (es. outsourcing, backup, ecc.);
I Contratti informatici si possono concludere in modo telematico o automatico. In alcuni casi possono essere presenti anche sistemi di intelligenza artificiale. È chiaro, pertanto, che si tratta di contratti spesso complessi, articolati e particolareggiati, la cui comprensione non può prescindere da una stesura chiara e il più possibile concisa.
Elementi fondamentali devono essere:
- le modalità e i tempi di fornitura del servizio o del bene
- i diritti e i doveri del fornitore e del cliente
- le garanzie fornite e le loro limitazioni
Non può esistere un contratto generico, redatto sulla base di un semplice modello! Il Contratto informatico, per essere utile e funzionale, deve necessariamente essere predisposto “su misura”. Deve rappresentare lo schema preciso delle prestazioni delle parti, compresi gli elementi più tecnici, risolvendo sin da subito i problemi connessi alle richieste e alle specifiche esigenze del cliente. Solo in questo modo il Contratto informatico è in grado di prevenire le controversie tra le parti, evitare spiacevoli e controproducenti incomprensioni e garantire una buona organizzazione dei servizi.
I professionisti di Madac possono aiutarti a redigere il tuo contratto informatico, creando un documento a misura delle tue esigenze.